13.09.2023

Dentale

Sviluppo innovativo di leghe dentali per tecnologie all’avanguardia

La definizione di leghe dentali è cambiata nel corso del tempo: in precedenza considerate esclusivamente nel contesto delle leghe da colata, dall’inizio del millennio si sono verificati cambiamenti significativi. Oggi le leghe dentali non sono utilizzate solo come leghe da colata, ma anche sotto forma di leghe da fresatura per la produzione sottrattiva e di leghe in polvere per la produzione additiva. Soprattutto nella produzione sottrattiva, come quella praticata da CADdent, ci sono sviluppi decisivi dovuti a questi nuovi requisiti, che saranno discussi in dettaglio qui di seguito.

. Indipendentemente dal metodo di produzione scelto, tutte le leghe dentali devono soddisfare i requisiti della norma DIN EN ISO 22674:2023-04, che ne specifica le proprietà meccaniche. La conformità alla norma DIN EN ISO 10993-1 garantisce la biocompatibilità e la norma DIN EN ISO 9693:2020-2 regola il rivestimento estetico con ceramica. Di conseguenza, le leghe utilizzate nell’industria dentale hanno una composizione diversa rispetto alle leghe industriali convenzionali.

Dentallegierungen

Approcci innovativi per la produzione sottrattiva con leghe dentali

L’attenzione di questo articolo di blog si concentra principalmente sulle leghe utilizzate nella produzione sottrattiva, un settore seguito con particolare attenzione da  MINDFAB. Mentre per le leghe da fusione esiste un’ampia gamma di leghe PM (metalli preziosi) e NPM (metalli non preziosi), la scelta di leghe per la produzione sottrattiva (e anche additiva) è molto più limitata. Solo alcuni pionieri, come Hafner con la fresatura dell’oro o CADdent con la sua rivoluzionaria tecnologia LaserMelting Oro, hanno portato le leghe preziose nell’era digitale.

Poiché il passaggio delle leghe preziose dalla tecnologia analogica a quella digitale ha poco appeal nel settore, questo sviluppo suggerisce che la quota delle leghe PM continuerà a diminuire in futuro. Per questo motivo, MINDFAB non offre attualmente leghe PM, poiché sono difficili da integrare nel flusso di lavoro digitale. Tuttavia, esistono approcci indiretti alle soluzioni, come l’uso di materiali calcinabili nella stampa 3D – restate sintonizzati!

Comprendere le leghe non preziose nel contesto dentale: focus su cobalto-cromo e titanio

La classificazione di lega non preziosa si riferisce fondamentalmente a qualsiasi lega metallica priva di metalli preziosi. Nel contesto dentale, tuttavia, questo termine è strettamente associato alle leghe di cobalto-cromo (CoCr), note anche come “acciaio dentale”.

Sebbene anche le leghe di titanio appartengano alle leghe non preziose, il termine “non prezioso” è principalmente associato nel settore dentale al cobalto-cromo. Questo può facilmente generare confusione tra i non odontotecnici.

Leghe non preziose ottimizzate per la produzione sottrattiva: adattamenti precisi e sfide

Le leghe non preziose sviluppate appositamente per la tecnologia di fusione sono state ottimizzate e modificate per l’uso nella produzione sottrattiva. Nel caso delle leghe di cobalto-cromo, il contenuto di cobalto varia tra il 60 e il 68%, a seconda del produttore, e quello di cromo tra il 25 e il 30%. Come importante componente secondario si aggiunge il molibdeno (Mo, 5-7 %) o il tungsteno (W, 8-9 %). La lavorazione di altre leghe mediante la tecnologia di fresatura è più rara; in questo caso vanno menzionate soprattutto le leghe di titanio, indipendentemente dal grado di purezza.

. Per queste ultime è necessario un raffreddamento ad acqua e il rivestimento estetico è più difficoltoso. Tuttavia, la biocompatibilità di queste leghe è eccezionale, motivo per cui vengono utilizzate nel campo della protesi implantare. In questo contesto, consigliamo l’uso della lega MINDFAB, FAB Titanium G5. Si tratta di una lega di grado 5 che presenta una combinazione ideale di biocompatibilità e proprietà meccaniche.

Fattori che influenzano i risultati della fresatura: post-trattamento termico e metodo di produzione dei grezzi fresati.

A differenza delle leghe da colata, le leghe da fresare devono soddisfare soprattutto un requisito: devono essere facili da fresare – e non solo con le grandi fresatrici industriali, ma con i modelli più piccoli ed economici del settore dentale.

La qualità dei risultati con le leghe da fresatura è influenzata in modo significativo dal post-trattamento termico dei grezzi da fresare, oltre che dalla composizione chimica, che viene adattata rispetto alla tecnica di fusione. Ogni produttore ha un processo individuale che garantisce una qualità costante.

Allo stesso modo, il metodo di produzione dei grezzi, che si tratti di colata individuale o di colata in lingottiera – ovvero in uno stampo – influisce sulle proprietà delle leghe. I grezzi ottenuti dalla colata in lingottiera hanno di solito una struttura più omogenea grazie a un raffreddamento più lento. Il FAB Cobalt-Chrome T4 viene prodotto in questo modo e presenta quindi proprietà più costanti rispetto ai grezzi prodotti con colata singola.

Versatilità meccanica e sfide delle leghe cobalto-cromo

La lega FAB Cobalt-Chrome T4 contiene il 6% di molibdeno. Questo componente conferisce alla lega una certa morbidezza, quindi facilmente lavorata, rendendola particolarmente adatta alle fresatrici più piccole con una minore potenza del mandrino. Ma paradossalmente questo non significa necessariamente che le leghe CoCr-Mo siano vantaggiose anche in termini di durata. La minore durezza di questa lega la rende più soggetta a sbavature e fa sì che i taglienti delle frese si inceppino più rapidamente. Questo problema non si verifica invece con le leghe di tungsteno CoCr più “dure”. Tuttavia, questa variante pone un’altra sfida: se il grezzo utilizzato non è assolutamente privo di carbonio, il tungsteno e il carbonio formano il carburo di tungsteno.

Poiché questa unione determina uno dei materiali più duri in assoluto, utilizzato nella produzione di utensili in metallo duro di alta qualità, ha un effetto controproducente nei grezzi, rendendoli impuri, e porta ad un’usura precoce degli utensili utilizzati. Tuttavia, quando le leghe CoCr-W sono effettivamente prive di carbonio, offrono proprietà meccaniche superiori: i valori di resistenza alla flessione, resistenza alla trazione e allungamento massimo alla rottura sono superiori a quelli delle leghe CoCr-Mo. Pertanto, i restauri realizzati con queste leghe possono tendere ad avere pareti più sottili. Attualmente MINDFAB non dispone di una lega CoCr-W priva di carbonio nella sua gamma, ma vedremo nel futuro se  questa possibilità possa presto portare a sviluppi interessanti.

L'arte della selezione delle leghe: il rivestimento estetico e le preferenze personali

La scelta della lega per la fresatura e il rivestimento dipende dalle preferenze personali. La capacità di rivestimento è in gran parte controllata dalla componente di cromo. Attraverso la formazione di ossidi, il cromo non solo viene passivato in superficie, ma i suoi ossidi si combinano bene con il componente principale della ceramica da rivestimento, il SiO2.

Il contenuto di molibdeno o tungsteno, invece, influisce solo leggermente sul rivestimento. È importante che il coefficiente di espansione termica (CET) della lega corrisponda a quello della ceramica da rivestimento per evitare crepe. Un raffreddamento lento aiuta a minimizzare le differenze di temperatura e a ridurre le sollecitazioni indesiderate.

MINDFAB - il pioniere per la moderna tecnologia dentale

Il mondo delle leghe dentali di MINDFAB è caratterizzato dal nostro impegno a migliorare continuamente il tuo valore aggiunto. La nostra esperienza pluriennale ci consente di mettere la nostra competenza al servizio dell’industria. Con una visione chiara delle tue esigenze, lavoriamo per sviluppare soluzioni adatte ai nostri clienti.

Come partner affidabile, siamo al tuo fianco per rendere la tua attività sanitaria un successo. Affidati a MINDFAB – il tuo fornitore di fiducia ed esperto nel settore dentale.

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